Tempio di Edfu
Il Tempio di Edfu o Il Tempio di Horus è una delle immagine più conosciute e famose insieme a quella delle Piramidi.
IL TEMPIO DI EDFU
Chi non ricorda il Dio con la testa di Falco?
Sicuramente è una delle immagine più conosciute e famose insieme a quella delle Piramidi.
Il Dio Horus è una delle più antiche divinità egizie e possiamo ritrovare l'immagine del Dio attraverso varie raffigurazioni.
Nella maggior parte dei casi veniva rappresentato come falco, come uomo dalla testa di falco o, per evocare la sua infanzia, come un bambino nudo e senza capelli.
La raffigurazione integrale come falco è la più antica.
IL TEMPIO DI HORUS
Incastonata sulla riva occidentale del Nilo, la piccola città di Edfu si trova a circa 109 chilometri a sud di Luxor e 130 chilometri a nord di Assuan.
Il tempio dedicato ad Horus, il dio Falco, orientato da sud a nord, misura circa 140 m di lunghezza e occupando una superficie di circa 7000 metri quadrati. E' considerato il più suggestivo di tutti i templi presenti sulle sponde del Nilo. Rappresenta quindi una delle tappe obbligatorie durante una visita a Il Cairo. E' il secondo tempio più grande in Egitto.
Si racconta che nel sito dove sorge il tempio, il divino Horus, figlio di Iside e Osiride, avesse affrontato il malvagio zio Seth per vendicare la morte del padre che ne disperse i resti del corpo, ma come la leggenda narra la madre Iside riusci a raccoglierli nell'isola di Philae
UN PO' DI STORIA
Il tempio di Horus, è arrivato, fortunatamente ai giorni nostri, in un buon stato di conservazione. Il tempio dedicato al Dio Falco sorge sulle rovine di un tempio più antico risalente all'Antico regno e precisamente al periodo che va dal 2700 a.c. al 2192 a.c.
La sua costruzione risale a circa 2000 anni fa, e precisamente nel II sec. a.c. su quello che si credeva essere il luogo del grande scontro tra Horus e Seth, quando l'Egitto era governato dai faraoni della dinastia di Tolomeo.
Nel corso dei secoli il sito venne completamente sommerso dalle sabbie e solo molti secoli dopo è stato liberato totalmente grazie all'intervento di Mariette, che nel 1860 fece disotterrare tutto il sito .
Dagli scavi che furono effettuati, ne emerse la sua ottima conservazione, sia dell'edificio, che delle tre statue colossali di falchi in granito nero recanti la doppia corona dell'Alto e Basso Egitto.
La costruzione del sito richiese circa 200 anni. I geroglifici ben conservati sia all'interno che all'esterno, hanno consentito di capire molte cose circa le pratiche del culto di Horus e dei templi associati, ed è sicuramente la testimonianza più integra.
VISITIAMO L'INTERNO DEL TEMPIO
Sei pronto ad entrare in questo fantastico ed misterioso tempio?
Allora andiamo!
Il tempio di Edfu presenta uno stile architettonico molto particolare. Man mano che attraversi tutti gli spazi e tutte le stanze, potrai notare che sono progressivamente sempre più piccoli e meno illuminati fino al santuario che risulta totalmente buio.
Ti spieghiamo subito il perchè!
Si voleva rappresentare il percorso simbolico della luce spirituale che si attenua fino a scomparire nel Naos, il sacrario del dio,dove vi era un tabernacolo in granito che custodiva la statua di Horus.
E' l'archetipo del tempio egizio con struttura "a cannocchiale", esattamente il contrario della tipologia del tempio solare dove invece la luce era un elemento predominante.
Entrando all'interno del sito potrai notare la grandezza in termini di dimensioni delle stanze , ti sembrerà di essere in una costruzione realizzata per dei giganti.Sicuramente era il tentativo di far comprendere la grandezza dei governanti egiziani del tempo.
Il santuario era la parte più sacra e importante del tempio dove si conservavano le sacre immagini di Horus e Hathor che venivano utilizzate durante le processioni. Costruito in granito nero, si trova nella parte posteriore del tempio ed è uno dei pochi resti di un tempio più antico di Horus, ricordiamo sempre che la costruzione del tempio fu realizzata sui resti di un altro tempio più antico.
Il santuario fu realizzato da Nectanebo II (360-343 a.C.), circa cento anni prima dell'inizio della costruzione dell'attuale tempio di Horus. Potrai notare sulla cornice della porta del santuario le incisioni con inni che venivano cantati al mattino prima di aprire le porte di bronzo del santuario per svegliare Horus e le altre divinità .
In prossimità del tempio si trova un pozzo circolare, posto al di fuori del muro di cinta. Raggiungibile da una rampa di scale che inizia all'interno del recinto, si estende sotto il muro e raggiunge l'esterno del tempio. Le scale sono state scolpite sul muro della scala inclinata per misurare l'ascesa della falda freatica
Il pozzo era fondamentale per l'approvvigionamento dell'acqua del tempio, necessario per le pratiche di purificazione quotidiana. Ma in realtà svolgeva un ruolo ancora più importante, era uno strumento utile per misurare il livello dell'acqua per prevenire il fenomeno delle esondazioni. Il Nilometro, quindi utilizzato per misurare l'altezza delle inondazioni annuali del fiume.
All'ingresso troverai l’imponente pilone con le due splendide statue del Dio Falco che custodiscono il tempio. Colonne stupendamente decorate con capitelli floreali e pareti ricche di iscrizioni e bassorilievi che raccontano i tanti dettagli sulla religione ma soprattutto sulla mitologia del tempo.
Proseguendo troverai, tra le varie stanze, quella adibita a laboratorio chimico e le ricette contenenti gli ingredienti necessari per produrre profumi e incensi, all’epoca riservate soltanto ai sacerdoti, incise sulla parete.
Per conoscere al meglio tutta la storia e cogliere tutti i particolari presenti all'interno della guida è consigliabile affidarsi a delle guide del posto che sicuramente sapranno regalarti delle informazioni che probabilmente non troveresti in nessun libro di storia.
COME RAGGIUNGERE IL TEMPIO DI HORUS DI EDFU
Ecco qui alcuni suggerimenti su come raggiungere il sito:
Se sei in crociera sul Nilo solitamente questa è una delle tappe obbligate, puoi affittare una Felucca, la tradizionale barca a vela,e arrivare a Edfu sarà sicuramente uno dei modi più suggestivi per visitare il tempio.
Se desideri viaggiare in treno,invece, ci sono frequenti treni durante il giorno
Non ti resta che programmare il tuo viaggio e includere tra le visite da fare il Tempio di Horus
Buon viaggio e buon divertimento
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