Abu Simbel Egitto: La Guida Completa per Visitare la Città

Abu Simbel sorge nell'estremo sud dell'Egitto, a pochi chilometri dal confine con il Sudan, in una posizione tanto remota quanto affascinante.

Questo sito archeologico di straordinaria importanza, parte del governatorato di Assuan, è situato sulla sponda occidentale del Lago Nasser in una regione chiamata Nubia.

La posizione isolata non ha impedito ai templi di Abu Simbel di diventare una delle destinazioni più ambite dai viaggiatori in tutto Abu Simbel Egitto.

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La distanza tra Abu Simbel e Assuan è di circa 280-300 chilometri, rendendo necessario un viaggio di almeno 3-4 ore attraverso il deserto nubiano per raggiungere il sito.

Questo tratto desertico è attraversato da un'autostrada moderna e ben mantenuta che collega le due località.

Se invece partite dal Cairo, la distanza aumenta considerevolmente: circa 568 miglia (914 km) in linea d'aria, mentre la distanza stradale è di circa 661,7 miglia (1.065 km). 

Il viaggio in auto dalla capitale egiziana richiederebbe circa 15-16 ore, rendendo questa opzione poco pratica per la maggior parte dei visitatori.

Il confine con il Sudan dista solo circa 20 chilometri a sud-ovest[71], e la città più vicina, Wadi Halfa, si trova a 65 km a sud-ovest all'interno del territorio sudanese.

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Il Tempio Maggiore, noto anche come Tempio di Ramses II, è il più imponente dei due templi che compongono il complesso. 

La facciata è dominata da quattro colossali statue sedute di Ramses II, ciascuna alta 20 metri. 

Una di queste statue subì danni durante un terremoto nel 27 a.C., perdendo la parte superiore. 

Questi giganteschi colossi sono affiancati da statue più piccole che rappresentano i membri della famiglia reale e varie divinità protettrici.

Sopra l'ingresso centrale si trova una nicchia con la figura di Ra-Horakhty, mentre sulla sommità della facciata è presente un fregio con 22 babbuini.

La porta d'ingresso conduce a una sala ipostila sostenuta da otto massicci pilastri che raffigurano Ramses II come Osiride. 

Sotto un soffitto dipinto con avvoltoi, le pareti sono decorate con bassorilievi che illustrano le varie campagne militari del faraone, con particolare attenzione alla Battaglia di Kadesh.

Procedendo all'interno, troverete otto piccole camere probabilmente utilizzate come depositi. 

Una seconda sala con quattro pilastri colossali decorati con scene di offerte conduce a un vestibolo collegato al santuario, dove sono rappresentate le statue di tre divinità insieme a Ramses II. 

Il punto culminante del tempio è il santuario interno, dove i raggi del sole illuminano le statue due volte all'anno, all'alba del 22 febbraio e del 22 ottobre.

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A circa 100 metri a nord-est del Tempio Maggiore sorge il Tempio Minore, dedicato alla dea Hathor e alla regina Nefertari, la sposa preferita di Ramses II. 

Questo tempio è particolarmente significativo perché fu il secondo caso nella storia dell'antico Egitto in cui un tempio venne dedicato a una regina.

La facciata è decorata con sei statue colossali alte più di 10 metri, disposte in due gruppi separati dal grande portale. 

Quattro statue rappresentano il faraone e due la regina Nefertari. 

Ciò che rende questo tempio davvero eccezionale è che le statue del re e della sua consorte hanno la stessa altezza, un caso rarissimo nell'arte egizia dove tradizionalmente le statue delle regine non superavano mai l'altezza delle ginocchia del faraone.

L'interno del tempio segue una versione semplificata della pianta del Tempio Maggiore. 

La sala ipostila è sostenuta da sei pilastri decorati con scene in cui la regina suona il sistro (uno strumento sacro alla dea Hathor) insieme a varie divinità. 

I capitelli dei pilastri portano il volto della dea Hathor, una tipologia di colonna nota come "hatorica". 

I bassorilievi illustrano la deificazione del re, la distruzione dei suoi nemici a nord e a sud, e la regina che fa offerte alle dee Hathor e Mut.

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La regione di Abu Simbel Egitto è caratterizzata da un clima desertico estremamente caldo, con temperature che in estate possono facilmente superare i 45°C.

I mesi più freschi, da novembre a febbraio, offrono condizioni ideali con temperature diurne tra 20°C e 25°C. 

Durante questo periodo, le notti possono essere sorprendentemente fredde, scendendo anche sotto i 10°C.

La primavera (marzo-aprile) e l'autunno (settembre-ottobre) rappresentano un buon compromesso, con temperature più gestibili rispetto all'estate ma senza il rischio di notti troppo fredde.

Tuttavia, se desideri assistere al fenomeno dell'allineamento solare, dovrai pianificare la visita per il 22 febbraio o il 22 ottobre.

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Nonostante la bellezza dei templi possa distrarvi, il clima desertico richiede preparazione adeguata:

• Copricapo a tesa larga per proteggere viso e collo
• Occhiali da sole con protezione UV
• Abbigliamento leggero in cotone o lino, preferibilmente a maniche lunghe
• Crema solare ad alta protezione (SPF 50+)
• Scarpe comode e chiuse per camminare sulle superfici rocciose
• Borraccia termica per mantenere l'acqua fresca

Inoltre, è consigliabile portare una giacca leggera se visitate il sito all'alba o al tramonto, quando le temperature possono scendere notevolmente.

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Per raggiungere i maestosi templi di Abu Simbel avete diverse possibilità:

In aereo: L'opzione più veloce e comoda. 

EgyptAir opera voli giornalieri tra Assuan e Abu Simbel, con un tempo di volo di soli 45 minuti. 

I voli sono programmati in modo che i turisti abbiano circa 1,5-2 ore per visitare i templi prima di ripartire. 

I biglietti di andata e ritorno costano tra 143 e 238 euro, a seconda di quando prenotate. 

L'aeroporto di Abu Simbel si trova a soli 5 minuti di taxi dal sito archeologico.

In autobus: L'opzione più economica. Un autobus pubblico parte da Assuan alle 8:00 del mattino.

Il viaggio dura circa 3,5-4 ore. 

Da notare che l'autobus di ritorno parte da Abu Simbel alle 13:00, quindi dovrai sincronizzare bene i tempi della visita o prevedere un pernottamento.

In taxi o con autista privato: Un'opzione flessibile ma più costosa. 

Questa opzione è conveniente se viaggiate in gruppo e potete dividere il costo.

In crociera sul Lago Nasser: Un'esperienza unica e lussuosa. Alcune navi da crociera navigano sul Lago Nasser e attraccano proprio di fronte ai templi.

Questi viaggi durano tipicamente 3-4 notti[74] e offrono la possibilità di vedere i templi sia al chiaro di luna che alla luce dell'alba.

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Per visitare Abu Simbel, generalmente si consiglia di dedicare almeno 2-3 ore.

Questo tempo include:

1. Esplorazione dei Templi: Visita i due templi, dedicati a Ramses II e alla regina Nefertari.
2. Informazioni Storiche: Prenditi del tempo per leggere le informazioni esposte e comprendere la storia del sito.
3. Fotografie: Scatta foto e goditi il panorama circostante.

Se parti da Aswan per un'escursione, il viaggio in auto dura circa 3 ore ciascuna via, quindi considera anche il tempo di trasporto.

In totale, potresti pianificare una giornata intera per un'esperienza completa.

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Abu Simbel rappresenta un importante sito archeologico e culturale dell'antico Egitto, famoso per i suoi maestosi templi scolpiti nella roccia. Ecco alcuni aspetti chiave:

1. Templi di Ramses II: I templi sono dedicati al faraone Ramses II e alla regina Nefertari, simbolizzando il potere e la grandezza del suo regno.

2. Protezione e Culto: I templi servivano come luoghi di culto e celebrazione, rappresentando la connessione tra il faraone e gli dèi.

3. Sito UNESCO: Abu Simbel è riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO, evidenziando la sua importanza storica e culturale.

4. Ritrovamenti Archeologici: La scoperta e il salvataggio dei templi negli anni '60, dopo la costruzione della diga di Aswan, hanno messo in luce la determinazione per preservare il patrimonio culturale.

5. Simbolo di Resistenza: La storia di Abu Simbel riflette anche la resilienza dell'antico Egitto e l'ingegnosità dei suoi costruttori.

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